Una sofferenza silenziosa

Ci sono cose di cui parliamo ed altre che non diciamo.

Se soffri di emorroidi, probabilmente non ne hai parlato con chi ti sta intorno, hai forse risparmiato alla tua dolce metà questo dettaglio, non l’hai comunque raccontato in ufficio, durante la pausa caffè. In ogni caso, il caffè ormai è meglio evitarlo!

È proprio così. Nella nostra società che fa cadere sempre più tabù, in un mondo ultraconnesso dove tutto viene condiviso istantaneamente sui social network, ci sono ancora degli argomenti vietati e delle affezioni di cui non si parla. Eppure quando si soffre di crisi emorroidarie, è difficile ignorarle …

Eppure non esiste una malattia più universale di questa: una persona su tre soffrirà di emorroidi nel corso della sua vita. Se possiamo ricordare la gravidanza o lastipsicome condizione favorevole all’insorgere di tale fenomeno, la medicina non riesce ancora ad identificare una vera e propria causa ambientale o biologica che spiegherebbe la ragione per cui alcuni ne sono affetti mentre altri no.

Ma è innegabile il fatto che intorno a noi molte più persone di quelle che riusciamo ad immaginare conoscano oppure abbiano conosciuto questo dolore. Perché le crisi emorroidarie possono provocare vere e proprie sofferenze che vanno ben oltre il termine usuale e civilizzato di “fastidio emorroidario”.

Ecco il motivo per cui bisogna distruggere questo tabù! Dobbiamo parlare con chi ci è vicino, con i nostri familiari, il nostro farmacista di fiducia, il nostro medico di ciò che ci succede. Scopriamo allora spesso molta più comprensione nei nostri confronti e non il fatto di venire giudicati: parlandone e scambiando le buone pratiche, le esperienze, i consigli e i trucchi ci sbarazzeremo velocemente di tali sofferenze ma anche della vergogna!